Addio ad Aymane, 16 anni.

Lido degli Estensi, un gesto eroico che spezza il fiato.

Una giornata di sole, un giro in pedalò con gli amici e la leggerezza dell’adolescenza. Ma il destino aveva altri piani per Aymane Ed Dafali, 16 anni, originario del Marocco, che sabato ha perso la vita tentando di salvare due persone in difficoltà nelle acque del Lido degli Estensi.

Il ragazzo non ha esitato un attimo. Ha visto quella coppia in pericolo e si è lanciato in mare, mosso da un istinto puro, coraggioso, umano. Nonostante il pronto intervento del bagnino e dei compagni presenti, Aymane è stato sopraffatto dalle onde. È stato recuperato dopo circa venti minuti, ma ormai era troppo tardi. I soccorritori hanno provato a rianimarlo, lottando contro il tempo e l’impotenza. Alle 19:10, è stata dichiarata la sua morte: sindrome da sommersione.

La sua salma è stata trasferita all’ospedale di Cona per accertamenti, ma il cuore della notizia non è nei dettagli clinici. È nel coraggio silenzioso di un ragazzo di sedici anni che ha scelto di agire. Di mettersi in gioco. Di sacrificarsi.

Aymane non era un eroe per mestiere. Lo è diventato per scelta. E in quel gesto c’è tutta la sua grandezza.

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