Pettorazza Grimani ricorda l’Appuntato Silvano Franzolin.

43 anni dopo la Strage di Palermo.

Questa mattina, a Pettorazza Grimani, il silenzio ha parlato più di mille parole. La comunità si è riunita per rendere omaggio all’Appuntato Silvano Franzolin, caduto il 16 giugno 1982 nella tristemente nota “Strage della Circonvallazione” a Palermo, durante un agguato mafioso.

A distanza di 43 anni da quel tragico giorno, la memoria di Franzolin resta viva, grazie a una cerimonia sentita e partecipata: una messa in suo onore, la deposizione di una corona e la presenza discreta ma solenne di familiari, autorità locali e rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Durante l’omelia, Don Mazzocco ha parlato del sacrificio come forma estrema di amore verso il prossimo, un gesto che non si dimentica e che diventa esempio. Parole riprese e rafforzate dal colonnello Campora, che ha sottolineato quanto sia fondamentale ricordare chi ha dato la vita per difendere lo Stato e la legalità.

Franzolin, quel giorno del 1982, stava scortando un detenuto quando il commando mafioso aprì il fuoco. Nel tentativo di proteggere il prigioniero, non esitò a esporsi, perdendo la vita in modo eroico. Un gesto che gli è valso la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.

Oggi, il suo nome continua a essere pronunciato con rispetto. E ogni anno, in quel piccolo paese veneto, il tempo si ferma per ricordare un uomo che ha scelto il coraggio.

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