Turni nel caos al CSA di Adria.

Lavoratori allo stremo, scatta lo stato d’agitazione.

Al Centro Servizi Anziani di Adria la situazione è diventata insostenibile: i lavoratori sono allo stremo a causa di turnazioni stravolte, pressioni continue e una gestione sempre più improvvisata. A denunciare il clima di crescente disagio è Riccardo Mantovan, rappresentante della CGIL, che punta il dito contro la violazione degli accordi interni.

Secondo quanto riferito dal sindacato, i turni vengono modificati all’ultimo momento, spesso senza alcun confronto con il personale. Peggio ancora, le comunicazioni avvengono via WhatsApp, invadendo la sfera privata dei dipendenti e generando ulteriore stress.

Alla base del problema c’è la mancanza di un piano di lavoro strutturato, che alimenta confusione e malcontento. La CGIL chiede a gran voce il reintegro del personale tagliato, considerato indispensabile per ristabilire un minimo di equilibrio e garantire un servizio dignitoso agli ospiti della struttura.

Il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione e chiesto un confronto urgente con il Consiglio di Amministrazione per riportare ordine e rispetto all’interno del CSA.

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