Villanova Marchesana sotto pressione.

100 mila euro da pagare a Ecoambiente, salta il piano infrastrutture.

Una doccia fredda per il Comune di Villanova Marchesana, che si trova ora a fronteggiare un sollecito da ben 100mila euro inviato da Ecoambiente, la società che gestisce il servizio rifiuti. Il motivo? Fatture rimaste inevase dal novembre 2014 al gennaio 2024. Una decade di conti in sospeso che, tra mancati pagamenti e interessi di mora, hanno generato una situazione economica critica.

Nonostante i numerosi richiami formali nel corso degli anni, dal Comune non è mai arrivato un saldo, né totale né parziale. Ora la questione è esplosa, mettendo in crisi la stabilità finanziaria dell’ente.

Il sindaco Maurizio Cagnoni, visibilmente provato, ha espresso tutta la sua frustrazione:

"È doveroso che i cittadini siano messi al corrente di quanto sta accadendo. Purtroppo, oggi paghiamo decisioni politiche sbagliate del passato."

L’amministrazione ha avviato un’attenta verifica delle fatture ricevute da Ecoambiente, per chiarire ogni aspetto prima di organizzare un incontro pubblico volto a spiegare la situazione alla cittadinanza.

Nel frattempo, però, le ripercussioni si fanno sentire: i progetti per migliorare le infrastrutture comunali sono stati messi in stand-by. A rimetterci, ancora una volta, sono i cittadini, che vedono rallentare interventi attesi da tempo.

Un episodio che solleva interrogativi importanti sulla gestione amministrativa e sulla necessità di maggiore trasparenza e controllo nei conti pubblici.

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