Deltablues 2025.

Musica sull’acqua e vibrazioni d’autore nella 38ª edizione.

Deltablues 2025: Musica sull’acqua e vibrazioni d’autore nella 38ª edizione

Il Festival Deltablues è tornato per la sua 38ª edizione e promette di essere una vera e propria maratona musicale. Oltre trenta concerti tra blues, soul, folk, jazz e rock & roll stanno animando il Polesine, trasformando angoli storici e scorci fluviali in palcoscenici a cielo aperto.

Un viaggio musicale tra terra e acqua

Dopo un’anteprima già in maggio, il festival ha alzato ufficialmente il sipario a Rovigo, per poi spostarsi in un’insolita ma affascinante cornice: il Canalbianco. Qui si è tenuta la suggestiva “Blues Cruise”, una mini crociera musicale che ha fatto tappa ad Adria e al Museo Archeologico Nazionale, concludendosi con le atmosfere intime e raffinate del duo Wild Tales. Una serata da battello e blues, dove la musica ha fatto da ponte tra passato e presente.

Gli appuntamenti da non perdere

Il festival continua domenica a Rovigo con un evento gratuito che vede protagonista Ernst Reijseger, violoncellista di fama internazionale capace di fondere classica, jazz e sperimentazione in un linguaggio unico.

Il 27 giugno ci si sposta ad Adria, dove le strade si animeranno grazie ai concerti dei buskers, i musicisti di strada che porteranno note libere tra vicoli e piazze.

Il gran finale è previsto per il 29 giugno, con doppio appuntamento: San Martino di Venezze e Lendinara, per chiudere in bellezza tra vibrazioni rock e spirito blues.

Un festival che sa rinnovarsi senza dimenticare le radici

Il Deltablues non è solo musica, è un’esperienza culturale e sensoriale che valorizza il territorio, i suoi spazi e la sua anima. Un mix riuscito tra tradizione e innovazione, che ogni anno attira appassionati e curiosi da tutta Italia.

Se sei nei dintorni, lasciati guidare dal ritmo: il blues quest’anno scorre anche sull’acqua.

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